Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21357 del 21 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:21357PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe informatiche si configura quando un gruppo stabile e organizzato di persone, pur potendo anche svolgere ruoli operativi diversificati, agisce con un vincolo associativo continuativo e consapevole, in vista della realizzazione di un programma criminoso duraturo e indeterminato, volto al conseguimento di un profitto illecito mediante la perpetrazione di una pluralità di truffe, anche attraverso l'utilizzo di documenti falsi o denunciati come smarriti per l'attivazione di carte prepagate e l'inserimento di annunci di vendita su siti internet, con il contributo di soggetti che, pur non essendo gli ideatori e gli esecutori materiali delle singole condotte delittuose, forniscono un apporto causalmente rilevante e continuativo per il raggiungimento degli scopi illeciti della consorteria. La pena irrogata dal giudice di merito, nell'esercizio della discrezionalità attribuitagli dall'articolo 133 del codice penale, tiene conto della gravità del fatto, della capacità a delinquere degli imputati e delle altre circostanze concrete del caso, senza che ciò possa essere censurato in sede di legittimità, se la motivazione risulta logica e coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - est. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sui ricorsi proposti nell'interesse di:

(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS) e dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;

(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;

(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS) e dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;

avverso la sentenza della Corte d'appello di Messina, n. 1661/2012, in data 03.05.2013;

visti gli atti, il pro…

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