Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 964 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:964SENT

Massima

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Il sopravvenuto mutamento normativo che abroga la disposizione impugnata determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto, una volta rimossa la previsione di contingenti di superficie per la grande distribuzione commerciale, non residua alcuna utilità pratica per il Comune ricorrente derivante da una pronuncia di accoglimento. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di lite tra le parti, salvo il rimborso del contributo unificato a carico dell'amministrazione resistente, in considerazione del contenuto sostanzialmente satisfattivo delle sopravvenienze normative rispetto alle pretese originariamente dedotte in giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/06/2019

N. 00964/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00524/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 524 del 2007, proposto da
Comune di Mercato San Severino, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Lorenzo Lentini, con domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, corso Garibaldi, 103;

contro

Regione Campania, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Beatrice Dell'Isola, con domicilio eletto presso l’Avvocatura regionale, in Salerno, via Abella Salernitana, 3;

nei confronti

Maxi Sconto S.p.A., non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della delibe…

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