Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7094 del 23 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:7094PEN

Massima

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La sentenza della Corte di Cassazione stabilisce che, in tema di reati di competenza del giudice di pace, la parte civile non ha interesse ad impugnare, anche ai soli fini civili, la sentenza emessa ai sensi dell'art. 35 del D.Lgs. n. 274/2000 a seguito di condotte riparatorie dell'imputato, in quanto tale pronuncia, limitandosi ad accertare la congruità del risarcimento offerto ai soli fini dell'estinzione del reato, non riveste autorità di giudicato nel giudizio civile per le restituzioni o per il risarcimento del danno e non produce, pertanto, alcun effetto pregiudizievole nei confronti della parte civile. La Corte afferma che, in tali ipotesi, non essendosi prodotti accertamenti sul fatto, dalla sentenza non possono derivare effetti pregiudizievoli per la parte civile, diversamente da quanto potrebbe accadere con riferimento ad una sentenza di assoluzione. Inoltre, la Corte richiama il principio secondo cui, in presenza di un ricorso che investa solo il capo relativo all'affermazione della responsabilità civile, restando così preclusa ogni incidenza sul capo penale, su cui è stata espressa una decisione irrevocabile, non può essere ammessa una riapertura del tema penale solo per effetto della incidenza che su di esso potrebbe, in via di mera ipotesi, determinare la rivisitazione dell'accertamento sulla responsabilità civile, in quanto ciò equivarrebbe a stravolgere finalità e meccanismi decisori della giustizia penale in dipendenza di interessi civilistici ancora sub iudice, che devono essere invece isolati e portati all'esame del giudice naturalmente competente ad esaminarli.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) quale persona offesa;
nel procedimento contro:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 520/2013 GIUDICE DI PACE di MODENA, del 24/06/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/11/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. VESSICHELLI Maria;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario, che ha concluso per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
Con atto datato 14 ottobre 2…

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