Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3749 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:3749SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo, afferma che: 1. L'ordine di demolizione conseguente all'accertamento della natura abusiva delle opere edilizie realizzate è un atto dovuto, che non necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di una misura sanzionatoria per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche secondo un procedimento di natura vincolata e tipizzato dal legislatore. 2. L'ordine di demolizione non deve essere preceduto dall'annullamento in autotutela dei titoli edilizi eventualmente rilasciati, qualora emerga che le opere contestate non risultano essere state assentite da alcun titolo abilitativo. 3. Qualora l'amministrazione, in pendenza del ricorso avverso l'ordine di demolizione, abbia sospeso la procedura di acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive, è tenuta a valutare nel merito l'istanza di sanatoria presentata dal proprietario, non potendo respingerla per il solo fatto dell'intervenuta acquisizione. La massima giuridica sintetizza i principi di diritto affermati dal Tribunale Amministrativo Regionale nella sentenza, estrapolando gli elementi essenziali e formulandoli in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2022

N. 03749/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00162/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale -OMISSIS-2 del 20-OMISSIS-, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

contro

Comune di Porto Empedocle, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

dell'ordinanza n. -OMISSIS- del 23/10/2015, con cui il comune di Porto Empedocle ha ingiunto ai ricorrenti la demolizione di …

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