Il ricorso amministrativo è inammissibile per mancata notifica al controinteressato indicato nel provvedimento impugnato, in quanto la mancata instaurazione del contraddittorio processuale nei confronti di quest'ultimo costituisce ragione ostativa ad una pronuncia sul merito della controversia. Il principio di diritto è che il ricorrente è tenuto a notificare il ricorso a tutti i soggetti titolari di una posizione giuridica collegata a quella dedotta in giudizio, al fine di garantire il contraddittorio e l'effettività della tutela giurisdizionale. L'omessa notifica al controinteressato formalmente individuato nell'atto impugnato comporta l'inammissibilità del ricorso, in applicazione del combinato disposto degli artt. 35, comma 1, lett. b) e 41, comma 2, del Codice del processo amministrativo, a prescindere dalla sussistenza di altre condizioni di ammissibilità del gravame. Tale principio è volto ad assicurare il rispetto del diritto di difesa e del contraddittorio, quali corollari del giusto processo, nonché a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, impedendo che il giudice possa pronunciarsi sul merito della controversia senza il coinvolgimento di tutti i soggetti titolari di un interesse diretto, concreto ed attuale all'esito del giudizio.