Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14350 del 7 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:14350PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cui all'art. 12 del D.Lgs. n. 286/1998 sussiste indipendentemente dalla finalità dell'ingresso dello straniero extracomunitario nel territorio dello Stato confinante, sia essa l'immigrazione, il mero transito o il rimpatrio, in quanto la norma incriminatrice mira a sanzionare qualsiasi condotta agevolatrice dell'ingresso illegale dello straniero, a prescindere dalla destinazione finale del passaggio transfrontaliero. L'oggetto giuridico tutelato dalla disposizione è la tutela delle frontiere nazionali e degli obblighi assunti in sede internazionale, con particolare riferimento all'Accordo di Schengen, sicché il reato si configura già nella fase preparatoria dell'attraversamento illegale della frontiera, a prescindere dall'effettivo ingresso dello straniero nello Stato confinante e dalla sua successiva permanenza o destinazione. Pertanto, la condotta di agevolazione dell'ingresso illegale di uno straniero extracomunitario nel territorio di uno Stato confinante, anche se finalizzata al mero transito o al rimpatrio dello stesso, integra il reato di cui all'art. 12 del D.Lgs. n. 286/1998, non essendo rilevante la destinazione finale del passaggio transfrontaliero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di TRIESTE;

nei confronti di:

1) CH. MY. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 28/06/2007 TRIBUNALE di TOLMEZZO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. VECCHIO MASSIMO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALATI Giovanni, che ha concluso per…

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