Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3454 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:3454SENT

Massima

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Il proprietario di un'area o di un fabbricato, nella cui sfera giuridica incide dannosamente il mancato esercizio dei poteri ripristinatori e repressivi relativi ad abusi edilizi da parte dell'organo preposto, è titolare di un interesse legittimo all'esercizio dei detti poteri e può pretendere, se non vengano adottate le misure richieste, un provvedimento che ne spieghi esplicitamente le ragioni, con la conseguenza che il silenzio serbato sull'istanza e sulla successiva diffida integra gli estremi del silenzio rifiuto, sindacabile in sede giurisdizionale quanto al mancato adempimento dell'obbligo di provvedere espressamente. L'amministrazione comunale, a fronte di una segnalazione di violazione della normativa urbanistico-edilizia, ha l'obbligo di svolgere le necessarie verifiche e, ove accertata la violazione, di adottare i provvedimenti repressivi e sanzionatori previsti, senza che possa opporre inerzia o rifiuto ingiustificato. Il mancato esercizio di tali poteri da parte dell'amministrazione comunale integra un'omissione illegittima, sindacabile in sede giurisdizionale, con conseguente obbligo di provvedere espressamente sulla segnalazione ricevuta entro un termine ragionevole. Qualora l'amministrazione comunale persista nell'inerzia, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta affinché provveda in sostituzione dell'amministrazione inadempiente, con addebito delle relative spese a carico di quest'ultima.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/08/2020

N. 03454/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00568/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 568 del 2020, proposto da Arcobaleno Hi-Fi s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Aversa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso lo studio di quest’ultimo in Napoli, via ((omissis)), n. 3, e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e

nei confronti

Ecostore s.r.l. - non costituito in giudizio;

per la declaratoria di illegittimità

“dell’inerzia…

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