L'autorità amministrativa competente può rilasciare, in via eccezionale e temporanea, un'autorizzazione paesaggistica e un permesso di costruire per l'occupazione di suolo pubblico, in deroga alla normativa vigente, al fine di tutelare il diritto al lavoro e garantire la continuità dei servizi essenziali per la collettività in situazioni di emergenza, a condizione che le strutture siano rimosse al termine della fase emergenziale e sia ripristinato lo stato dei luoghi originario. Tale regime derogatorio, tuttavia, non può essere protratto oltre il termine strettamente necessario al superamento della situazione di emergenza, dovendosi in tal caso procedere alla liberazione e al rilascio degli spazi pubblici occupati. L'autorità amministrativa, nel valutare la sussistenza dei presupposti per il rilascio di tali provvedimenti in deroga, deve effettuare un'adeguata istruttoria e motivazione, senza eccedere nella propria discrezionalità tecnica, al fine di contemperare le esigenze di tutela del paesaggio e del patrimonio culturale con quelle di tutela del diritto al lavoro e di garantire la continuità dei servizi essenziali per la collettività in situazioni di emergenza.