Consiglio di Stato sentenza n. 988 del 2015

ECLI:IT:CDS:2015:988SENT

Massima

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Il potere di ordinanza contingibile e urgente del sindaco, previsto dall'art. 50 del d.lgs. 267/2000, è di carattere residuale e straordinario, e presuppone l'esistenza di situazioni di pericolo effettivo e concreto per la pubblica incolumità, la cui sussistenza deve essere adeguatamente accertata e motivata dall'amministrazione attraverso una puntuale istruttoria. In assenza di una specifica e comprovata istruttoria sulla pericolosità del materiale depositato e sulla sussistenza di concreti pericoli per la pubblica incolumità, il sindaco non può legittimamente adottare un'ordinanza contingibile e urgente che imponga la sospensione dell'attività di deposito e lo sgombero dell'area, neppure richiamando genericamente il d.p.r. 380/2001 in materia edilizia. Inoltre, l'ordinanza deve indicare in modo puntuale le specifiche disposizioni normative o regolamentari che si assumono violate dall'attività svolta, senza potersi limitare a un generico riferimento alla incompatibilità con il rilasciato nulla osta o con il piano regolatore generale. In mancanza di tali presupposti istruttori e motivazionali, l'ordinanza sindacale contingibile e urgente è illegittima per difetto dei presupposti di legge e per carenza di motivazione.

Sentenza completa

N. 09506/2009
REG.RIC.

N. 00988/2015REG.PROV.COLL.

N. 09506/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9506 del 2009, proposto dal Comune di Zenevredo, rappresentato e difeso dall'avv.to ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Roma, via di Ripetta, n. 142;

contro

Società Cerutti Costruzioni S.n.c. di ((omissis)) e Simone, rappresentata e difesa dall'avv.to ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Roma, via Stoppani, n. 1;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. Lombardia, Sede di Milano, Sez. IV n. 3601/2009, resa tra le parti, concernente la sospensione di attività del deposito terra e di sgombero della terra depositata;

Visti il ricors…

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