Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2564 del 2017

ECLI:IT:TARPA:2017:2564SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla presente sentenza è che l'interesse a ricorrere contro gli atti di una procedura di gara è subordinato al rispetto di specifici requisiti di ammissibilità del ricorso, tra cui la tempestività dell'impugnazione degli atti di gara e l'integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i soggetti titolari di un interesse opposto all'accoglimento del ricorso. In particolare, il ricorso è inammissibile qualora il ricorrente abbia tardivamente impugnato gli atti di gara e non abbia notificato il ricorso a tutti i concorrenti che lo precedevano in graduatoria, in quanto titolari di un interesse concreto e attuale alla conservazione della propria ammissione e all'aggiudicazione dell'appalto. Inoltre, il ricorso è inammissibile anche quando il ricorrente non sia in possesso dei requisiti di partecipazione richiesti dalla lex specialis di gara, in quanto in tale ipotesi difetta l'interesse a ricorrere. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso qualora ricorrano tali presupposti, senza poter entrare nel merito delle censure dedotte dal ricorrente avverso gli atti di gara.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2017

N. 02564/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00900/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 900 del 2016, proposto da:
NUROVI S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Francesco Zaccone e Serena Bonfiglio, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Patrizia Stallone, sito in Palermo in Via Antonio Veneziano n.69;

contro

- la PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, l’ASSESSORATO REGIONALE DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ e la PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici, siti in Palermo, …

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