Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29913 del 3 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:29913PEN

Massima

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L'accertamento della pericolosità sociale di un soggetto indiziato di appartenenza ad associazione di tipo mafioso ai fini dell'applicazione di misure di prevenzione personali richiede un giudizio in concreto sulla sussistenza di elementi sintomatici di una effettiva "partecipazione" del proposto al sodalizio criminale, senza poter fondare tale accertamento sulla mera presunzione di permanenza del vincolo associativo. Il giudice è tenuto a valutare, oltre agli ultimi episodi di pericolosità sociale, anche il decorso del tempo, l'eventuale detenzione medio tempore intervenuta e le condotte tenute dal soggetto durante tale periodo, nonché le allegazioni difensive, al fine di verificare, in relazione al caso specifico, la persistenza attuale della pericolosità e la permanenza del vincolo associativo, ove la struttura criminale risulti ancora esistente. Solo all'esito di tale complessiva valutazione, il giudice potrà applicare la presunzione semplice sulla stabilità del legame con l'organizzazione mafiosa, senza poter fondare l'accertamento della pericolosità sulla mera appartenenza pregressa, in assenza di un concreto apprezzamento degli elementi indicativi di una perdurante partecipazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - rel. Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 08/11/2017 della CORTE APPELLO di LECCE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa SCALIA LAURA;
lette/se le conclusioni del PG.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Lecce con ordinanza in data 8 novembre 2017 ha rigettato l'impugnazione di (OMISSIS) avverso l'ordinanza del Tribunale di Lecce che chiamato a rivalutare la pericolosita' ne ha confermato l'attualita' in relazione all'esecuzione…

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