Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 484 del 2021

ECLI:IT:TARBS:2021:484SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può modificare la disciplina urbanistica di un'area anche in senso restrittivo rispetto alla precedente previsione, senza che ciò comporti la necessità di una puntuale motivazione o la riedizione del procedimento partecipativo, salvo che la modifica non incida su zone territorialmente circoscritte ledendo legittime aspettative qualificate dei privati. L'onere di motivazione dell'amministrazione è di carattere generale e risulta soddisfatto con l'indicazione dei profili generali e dei criteri che sorreggono le scelte effettuate, senza necessità di una motivazione puntuale e "mirata" per ogni singola area. La semplice reformatio in peius della disciplina urbanistica, attraverso il ridimensionamento dell'attitudine edificatoria di un'area, non è di per sé interdetta, non configurandosi un affidamento qualificato del privato in assenza di convenzioni di lottizzazione, accordi di diritto privato o altre situazioni che abbiano ingenerato aspettative tutelabili. L'amministrazione gode di ampia discrezionalità nell'effettuazione delle proprie scelte pianificatorie, che relega l'interesse dei privati alla conferma (o al miglioramento) della previgente disciplina ad interesse di mero fatto, non tutelabile in sede giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/05/2021

N. 00484/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01135/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1135 del 2016, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Brescia, via Diaz, n. 28;

contro

Comune di Brescia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), domiciliato presso la civica avvocatura in Brescia, Corsetto S. Agata, n. 11/B;
Provincia di Brescia,
non costituita in giudizio
;

per l'annullamento

in parte qua
della deliberazione del Consiglio comunale n. 17 del 9 febbrai…

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