Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13848 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:13848SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile ubicato in area sottoposta a vincolo paesaggistico, che abbia realizzato opere edilizie in assenza del necessario titolo abilitativo e del preventivo nulla osta paesaggistico, non può validamente opporre l'omessa comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio, atteso il carattere vincolato del provvedimento di demolizione adottato dall'Amministrazione comunale ai sensi degli artt. 146, 167 e 181 del d.lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio). Infatti, in tali ipotesi, l'Amministrazione è tenuta a disporre la demolizione delle opere abusive, non potendo trovare applicazione le meno rigorose sanzioni previste per gli interventi realizzati in assenza di titolo edilizio su aree non vincolate. Ciò in quanto, in area paesaggisticamente tutelata, anche le opere di modesta entità, in astratto qualificabili come volumi tecnici o pertinenze, costituiscono comunque volumi rilevanti che richiedono il preventivo rilascio del titolo edilizio e del nulla osta paesaggistico, la cui mancanza determina l'obbligo di demolizione, senza possibilità di sanatoria, salvo i limitati casi previsti dall'art. 167, comma 4, del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Pertanto, il proprietario non può contestare la mancata descrizione puntuale degli abusi nell'ingiunzione di demolizione, atteso che tale lacuna è superata dal riferimento "per relationem" all'istanza di condono presentata dallo stesso proprietario e al provvedimento comunale di diniego, i quali contengono la puntuale indicazione degli interventi abusivi realizzati.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/09/2023

N. 13848/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03877/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3877 del 2013, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo Studio Associato Caso-Ciaglia in Roma, via Dora, 2;

contro

Comune di Nepi, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Alessandria, 119;

per l'annullamento

del provvedimento del Comun…

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