Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1891 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:1891SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese processuali tra le parti. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere la pronuncia sul ricorso, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti, in assenza di soccombenza. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su questioni prive di utilità pratica per il ricorrente. La massima giuridica che ne deriva è la seguente: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese processuali tra le parti. Il venir meno dell'interesse del ricorrente a ottenere una pronuncia sul ricorso, intervenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del gravame, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti, in assenza di soccombenza. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su questioni prive di utilità pratica per il ricorrente. Infatti, il processo amministrativo mira a tutelare situazioni giuridiche soggettive effettivamente sussistenti e attuali, sicché il venir meno dell'interesse del ricorrente a ottenere una pronuncia sul ricorso comporta l'improcedibilità del gravame, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti, in assenza di soccombenza. Tale principio si applica ogni qualvolta l'interesse del ricorrente a ottenere una pronuncia sul ricorso venga meno nel corso del giudizio, indipendentemente dalle ragioni che abbiano determinato tale situazione, al fine di evitare pronunce meramente dichiarative prive di utilità pratica.

Sentenza completa

N. 00816/2012
REG.RIC.

N. 01891/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00816/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 816 del 2012, proposto da:
Mmp Power Srl, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, Via Montello, 13/A;

contro

Comune di Brindisi, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, ((omissis)) I, 28;

per la declaratoria

dell'obbligo dell'ente Comunale ad emanare il provvedimento conclusivo del procedimento sull'istanza ex art. 36/37 presentata dalla ricorrente al Comune di Brindisi in data 27.01.2012,

nonchè, del provvedimento implicito di silenz…

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