Il giudice di pace è competente per materia a conoscere dei reati di lesioni personali colpose, salvo che le lesioni siano connesse a colpa professionale, violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro o sull'igiene del lavoro, ovvero abbiano determinato una malattia professionale con durata superiore a venti giorni. In tali ipotesi, la competenza spetta al tribunale. La competenza per materia del giudice di pace in tema di lesioni personali colpose si fonda sul disposto dell'art. 4, comma 1, lett. a), del d.lgs. n. 274 del 2000, che attribuisce a tale giudice la cognizione dei reati di lesioni personali colpose non rientranti nelle eccezioni sopra indicate. Il principio di diritto enunciato mira a individuare con chiarezza l'ambito di competenza del giudice di pace in materia di lesioni personali colpose, al fine di assicurare una corretta e uniforme applicazione della normativa vigente. Tale principio, di carattere generale e astratto, è volto a fornire un criterio ermeneutico idoneo a risolvere i conflitti di competenza che possono sorgere tra il giudice di pace e il tribunale in relazione a tale tipologia di reati, garantendo così la certezza del diritto e l'efficienza del sistema giudiziario.