Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 8447 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:8447SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego della richiesta di emersione di lavoro irregolare, adottato in applicazione di una norma successivamente dichiarata incostituzionale, deve essere annullato in autotutela, in quanto la cessazione della materia del contendere conseguente all'annullamento d'ufficio del provvedimento impugnato comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, atteso che il provvedimento di autotutela è stato adottato a seguito della declaratoria di incostituzionalità della norma applicata, intervenuta successivamente all'adozione del provvedimento impugnato. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento amministrativo adottato in applicazione di una norma successivamente dichiarata incostituzionale deve essere annullato in autotutela dall'amministrazione, comportando la compensazione delle spese di giudizio, in quanto la cessazione della materia del contendere è dovuta a un fattore sopravvenuto, ovvero la declaratoria di incostituzionalità della norma applicata, che ha reso illegittimo il provvedimento impugnato. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il rispetto dei principi di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa, nonché di tutelare la posizione giuridica del destinatario del provvedimento, il quale non deve subire le conseguenze negative di una norma dichiarata incostituzionale. La compensazione delle spese di giudizio rappresenta un corollario di tale principio, in quanto l'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato, dovuto a un fattore sopravvenuto e indipendente dalla volontà delle parti, non può comportare la soccombenza di alcuna di esse.

Sentenza completa

N. 06412/2011
REG.RIC.

N. 08447/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06412/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6412 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Otranto, 12;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12; U.T.G. - Prefettura di Roma;

per l'annullamento

del decreto della prefettura di Roma, in data 25.5.2011 e notificato in data 01.06.2011, di rigetto della richiesta di emersione di lavoro irregolare;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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