Cassazione penale Sez. II sentenza n. 56390 del 14 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:56390PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico di un indagato, desumibili dalla sua presenza in un contesto di azioni delittuose violente e coordinate, non è di per sé sufficiente a giustificare l'applicazione della misura cautelare più afflittiva della custodia in carcere, essendo necessario che il giudice valuti in modo specifico e congruo la concreta attualità e gravità del pericolo di reiterazione del reato, nonché l'idoneità di misure cautelari meno gravose a contrastare tale pericolo, tenendo conto di tutti gli elementi relativi alla personalità dell'indagato, come l'incensuratezza, l'età, la situazione familiare e il minimo contributo eventualmente fornito nell'esecuzione dei fatti. Il giudice, pertanto, è tenuto a motivare in modo esaustivo e logico la scelta della misura cautelare più adeguata, senza limitarsi a un mero richiamo all'appartenenza dell'indagato a un gruppo dedito ad atti di violenza, ma valutando in concreto la possibilità di applicare misure alternative, ugualmente idonee a scongiurare il pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. DI PAOLA Serg - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/05/2018 del Tribunale di Catanzaro;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. Sergio Di Paola;
Udite le conclusioni del Sostituto Procuratore generale, Dott. Molino Pietro, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del riesame di Catanzaro, con ordinanza in data 24/05/2018, rigettava l'istanza di riesame proposta da (OMISSIS) avverso l'ordinanza del GIP del Tribunale di…

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