Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43682 del 14 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:43682PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di estorsione aggravata ai sensi del D.L. n. 152/1991, art. 7, può essere desunta dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia e da altri elementi di riscontro, come i rapporti fiduciari dell'indagato con i membri della cosca mafiosa, l'assunzione alle dipendenze della società vittima dell'estorsione e la modalità di consegna di una ingente somma di denaro contante, che depongono per la consapevolezza dell'indagato circa la natura estorsiva della condotta. La presunzione relativa di adeguatezza della custodia cautelare in carcere per i reati aggravati ex art. 7 cit. può essere superata solo quando siano acquisiti elementi specifici dai quali risulti che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con altre misure, non essendo sufficiente la mera allegazione del tempo trascorso e della durata della restrizione sofferta. La particolare gravità della condotta estorsiva, in relazione all'ingente importo illecito ottenuto e alla dimostrata capacità di elevato controllo del territorio da parte della cosca mafiosa, integra l'aggravante di cui all'art. 7 cit.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - rel. Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 7/2016 del 18/01/2016 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. IGNAZIO PARDO;
sentite le conclusioni del PG Dr. GALLI MASSIMO che ha chiesto il rigetto del ricorso;
Udito il difensore avv.to (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.1 Con ordinanza in data 18 gennaio 2016 il Tribunale della liberta' di Reggio Calabria, rigettava l'istan…

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