Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2790 del 21 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:2790PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente circostanze rilevanti e prodromiche alla possibilità giuridica di completare una procedura amministrativa, pur essendo consapevole che le indicazioni riportate non corrispondono al vero e in assenza di qualsiasi riscontro documentale o testimoniale, commette il reato di falso ideologico in atto pubblico. Tale condotta è punibile a titolo di dolo generico, essendo irrilevante la prova di una pregressa conoscenza o di rapporti personali tra il pubblico ufficiale e il soggetto interessato dalla falsa attestazione, in quanto ciò che rileva è la consapevolezza dell'imputato di indicare come esistente una falsa rappresentazione della realtà mai verificata. Il falso non può essere considerato "innocuo" laddove l'attestazione sia stata redatta per attestare falsamente circostanze rilevanti e prodromiche al compimento di atti giuridicamente rilevanti, come nel caso dell'ammissione di un candidato agli esami orali per l'abilitazione alla professione forense. La mancata prova dello smarrimento della documentazione oggetto della falsa attestazione, nonché l'assenza di qualsiasi riscontro documentale o testimoniale circa la riunione della commissione di cui si dà atto nella seconda attestazione, rendono infondate le deduzioni difensive volte a giustificare la condotta del pubblico ufficiale sulla base di difficoltà organizzative o di una presunta intesa con il candidato interessato, in quanto tali circostanze non valgono ad escludere l'elemento soggettivo del reato, rappresentato dalla consapevolezza dell'imputato di indicare come esistente una falsa rappresentazione della realtà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 643/2012 CORTE APPELLO di CATANIA, del 26/09/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/10/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAPUTO ANGELO;

Udito il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott. PINELLI M., che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza delibera…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.