Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38316 del 21 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:38316PEN

Massima

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La disponibilità e la gestione di armi da parte di un soggetto, pur costituendo un elemento indiziario rilevante ai fini dell'accertamento della sua partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, non è di per sé sufficiente a fondare tale addebito. È necessario che emerga un nesso di strumentalità tra la detenzione e l'acquisizione delle armi e gli interessi e le finalità perseguiti dal sodalizio criminale, in modo da poter ritenere che tali condotte siano funzionali al consolidamento del dominio territoriale e alla sopraffazione di eventuali pretese concorrenti. In assenza di tale dimostrazione, il mero coinvolgimento dell'indagato in reati concernenti la disciplina sulle armi non può essere automaticamente ricondotto alla sua partecipazione all'associazione mafiosa, essendo necessario un più puntuale accertamento del suo ruolo e della sua effettiva intraneo all'organizzazione criminale. Analogamente, l'applicazione dell'aggravante di cui all'art. 7 della legge n. 203 del 1991 presuppone la dimostrazione del nesso di strumentalità tra le condotte illecite contestate e le finalità perseguite dall'associazione mafiosa, non potendo tale aggravante essere data per scontata sulla base di un mero presupposto non adeguatamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. CARCANO D. - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuel - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 913/2014 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 16/09/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PATERNO' RADDUSA BENEDETTO;
sentite le conclusioni del PG Dott. GALLI M., per l'annullamento con rinvio per il reato associativo.
Udito il difensore Avv. (OMISSIS), in sost.ne dell'Avv. (OMISSIS), che insiste nel ricorso, in sostituzione dell'Avv. (OMISSIS).
RITENUTO IN FATTO E DIRITTO
1. (OMISSIS), tramite il …

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