Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 805 del 2014

ECLI:IT:TARBS:2014:805SENT

Massima

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Il procedimento espropriativo per la realizzazione di un'opera pubblica, pur comportando inevitabili limitazioni e sacrifici per i proprietari dei terreni interessati, deve essere condotto nel rispetto dei principi di legalità, proporzionalità e tutela del contraddittorio. L'amministrazione procedente è tenuta a motivare adeguatamente la scelta localizzativa dell'opera, dimostrando l'assenza di soluzioni alternative meno pregiudizievoli per i privati, e a garantire la partecipazione effettiva dei proprietari sin dalle fasi iniziali del procedimento, consentendo loro di far valere le proprie ragioni e di ottenere una congrua indennità. Il Comune, quale ente espropriante, deve inoltre individuare correttamente il responsabile del procedimento, nel rispetto dei criteri di riparto delle competenze stabiliti dalla legge e dal proprio ordinamento interno, e comunicare tempestivamente agli interessati tutti gli atti rilevanti, senza frustrare concretamente la possibilità di partecipazione. Ove l'amministrazione si conformi a tali principi, il procedimento espropriativo risulterà legittimo, nonostante l'inevitabile incisione sulla proprietà privata, purché l'opera sia stata previamente dichiarata di pubblica utilità nel rispetto delle previsioni urbanistiche vigenti e l'indennità riconosciuta risulti adeguata a ristorare il pregiudizio subito dai proprietari.

Sentenza completa

N. 00535/2007
REG.RIC.

N. 00805/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00535/2007 REG.RIC.

N. 00564/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 535 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Brescia presso lo studio del primo, via Battaglie, 50;

contro

Comune di Acquafredda, non costituito in giudizio;

nei confronti di

Apam Esercizio Spa, non costituita in giudizio;

sul ricorso numero di registro generale 564 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Brescia presso lo studio dello stesso, via Cefalonia, 55;

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