Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 301 del 2005

ECLI:IT:TRGATN:2005:301SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area è determinata dalla pianificazione territoriale vigente, la quale può subire modifiche nel tempo in base alle esigenze di sviluppo e tutela del territorio. Tuttavia, il mutamento della destinazione d'uso non può avvenire in violazione dei principi di buona amministrazione e tutela dell'affidamento, dovendo essere adeguatamente motivato e rispettare le procedure previste dalla legge. In particolare, qualora un'area sia destinata dalla pianificazione urbanistica a pista da sci o ad altre finalità pubbliche, il proprietario non può vantare un affidamento qualificato sulla permanenza di una diversa destinazione d'uso di carattere privato, anche se precedentemente riconosciuta. Ciò vale in particolare quando la nuova destinazione risulti conforme alla pianificazione sovraordinata e sia stata adottata nel rispetto delle prescritte procedure, ivi compresa la valutazione di impatto ambientale ove necessaria. Pertanto, il proprietario di un'area così destinata non può pretendere il risarcimento del danno per la mancata realizzazione di un progetto edilizio privato, se non nei limiti del valore agricolo del terreno e per il periodo di effettiva indisponibilità dello stesso, a seguito di provvedimenti amministrativi poi annullati per vizi procedurali. Il risarcimento non può invece essere riconosciuto per il periodo antecedente all'adozione di tali provvedimenti, in assenza di atti o comportamenti della pubblica amministrazione idonei a ingenerare un affidamento qualificato del proprietario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE REGIONALE DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
DEL TRENTINO-ALTO ADIGE - SEDE DI TRENTO
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sui ricorsi nn. 317 del 2002, 318 del 2002, 61 del 2005 e 107 del 2005 proposti rispettivamente:
quanto al primo ricorso (n. 317/2002),
dalla SOCIETÀ ((omissis)) S.n.c. di ((omissis)) & C., in persona dei legali rappresentanti in carica, dai sigg. ((omissis)), VICENZI ETTORE, VICENZI FERRUCCIO, VICENZI LEONE, VICENZI FLAVIO e dalla signora BEVILACQUA PAOLA ved. VICENZI, tutti rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliati presso il suo studio in Trento, Galleria Tirrena n. 10;
C O N T R O
- il COMUNE DI PEJO, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio ;
- la PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Trento, nei cui uffici in…

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