Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45037 del 3 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:45037PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La nuova disciplina sulla prescrizione introdotta dalla Legge n. 251 del 2005 non trova applicazione retroattiva nei procedimenti penali già pendenti in grado di appello o di cassazione al momento dell'entrata in vigore della nuova normativa, in quanto la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 393 del 2006, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della disposizione che prevedeva l'applicazione della nuova disciplina anche ai processi già pendenti in primo grado. Il discrimine temporale per l'applicazione della nuova disciplina più favorevole all'imputato è rappresentato dalla conclusione del giudizio di primo grado, sicché la nuova normativa trova applicazione solo nei procedimenti in cui la sentenza di primo grado non sia stata ancora pronunciata al momento dell'entrata in vigore della Legge n. 251 del 2005. Pertanto, una volta esaurita la fase del primo grado, non è possibile applicare retroattivamente le nuove norme sulla prescrizione, in quanto ciò violerebbe il principio di irretroattività della legge penale sfavorevole all'imputato. Inoltre, in sede di determinazione della pena per il reato in continuazione, non possono essere prese in considerazione le circostanze attenuanti, le quali possono operare solo sulla pena base e non sulla pena aumentata per la continuazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. MONASTERO Francesco - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Giovanni - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avv. FUSTINONI Marco Lorenzo del foro di Bergamo nell'interesse di BE. Ma., nato in (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Brescia in data 23/10/2006;

Sentita la relazione della causa fatta, in Pubblica udienza, dal Consigliere Dott. Domenico Gallo.

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dott. Vittorio Meloni, il quale ha concluso per l'inammissibilita'…

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