Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2619 del 23 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:2619PEN

Massima

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Il giudice, in sede di convalida dell'obbligo di presentazione dinanzi all'Ufficio di Polizia, non può limitarsi a un mero controllo formale, ma deve accertare, in concreto e con riferimento all'attualità, se la pericolosità sociale del soggetto giustifichi e renda la misura stessa idonea allo scopo di prevenzione voluto dal legislatore, verificando altresì la sussistenza di sufficienti elementi indiziari atti a corroborare l'attribuibilità al soggetto della condotta pericolosa posta a fondamento del provvedimento del Questore. Il controllo di legalità del giudice deve riguardare l'esistenza di tutti i presupposti legittimanti l'adozione dell'atto da parte dell'Autorità amministrativa, compresi quelli imposti dalla circostanza che con esso si dispone una misura di prevenzione, come la necessità e l'urgenza, la pericolosità concreta e attuale del soggetto, l'attribuibilità al medesimo delle condotte addebitate e la loro riconducibilità alle ipotesi previste dalla norma. Il giudice può altresì valutare la congruità della durata della misura, riducendola se ritenuta eccessiva. Anche in questa materia, il giudice della convalida può legittimamente avvalersi della motivazione per relationem, purché dia conto del percorso giustificativo e delle ragioni di condivisione del provvedimento richiamato, senza limitarsi a una mera recezione acritica dell'atto amministrativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Luigi - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18-05-2022 del G.I.P. del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ZUNICA Fabio;
lette le conclusioni rassegnate dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa Casella Giuseppina, che ha chiesto di rigettare il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza resa il 18 maggio 2022, il G.I.P. del Tribunale di Napoli ha convalidato il p…

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