Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 3099 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:3099SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile quando, a seguito di sopravvenuta adozione di un provvedimento favorevole al ricorrente, questi dichiara di aver perso l'interesse ad agire, non potendo più conseguire alcuna utilità pratica da una pronuncia di accoglimento. In tal caso, le spese di lite sono compensate tra le parti, fermo restando l'imputazione del contributo unificato a carico dell'amministrazione soccombente, in considerazione dell'esito satisfattivo per il ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse ad agire, a seguito di un provvedimento favorevole sopravvenuto, determina l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite e addebito del contributo unificato a carico dell'amministrazione. Ciò in quanto, in assenza di un interesse concreto ed attuale del ricorrente, non può essere pronunciata una decisione di merito, essendo preclusa qualsiasi utilità pratica derivante dall'accoglimento del ricorso. La massima giuridica sintetizza in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella pronuncia.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/11/2022

N. 03099/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00437/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 437 del 2020, proposto da
Gerardo D'Amico, Francesco Bevilacqua, Mario Saviano, Domenico Ippolito, Concetta Ippolito, rappresentati e difesi dagli avvocati Alfredo Messina, Annabella Messina, Laura Messina, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo, in Salerno, via F. Crispi, n. 1/7;

contro

Comune di Cava de' Tirreni, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino Cascone, Giuliana Senatore, Manuela Casilli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

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