Cassazione penale Sez. III sentenza n. 44623 del 24 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:44623PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni della persona offesa, pur potendo essere poste a fondamento dell'affermazione di penale responsabilità dell'imputato anche in assenza di riscontri esterni, devono essere oggetto di una verifica penetrante e rigorosa circa la credibilità soggettiva del dichiarante e l'attendibilità intrinseca del suo racconto, tenendo conto di tutti gli elementi di contesto e delle risultanze investigative. In particolare, qualora emergano incongruenze, contraddizioni o elementi che possano inficiare l'attendibilità della persona offesa, il giudice è tenuto a motivare adeguatamente il proprio giudizio sulla consistenza degli indizi di colpevolezza, senza porre sullo stesso piano le dichiarazioni accusatorie e quelle difensive, ma valorizzando tutti gli elementi probatori acquisiti nel loro complesso. Il mancato riscontro di circostanze riferite dalla persona offesa, l'esistenza di rapporti interpersonali complessi e torbidi, l'assenza di reazioni difensive immediate da parte della stessa, nonché l'emersione di elementi che possano giustificare diversamente il suo racconto, possono legittimare il giudice a ritenere insufficienti gli indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, pur in assenza di riscontri esterni alle sue dichiarazioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. SOCCI Angelo M. - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avellino nel procedimento nei confronti di:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/6/2016 del Tribunale del riesame di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere MENGONI Enrico;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CANEVELLI Paolo, che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso.
RIT…

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