Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8796 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:8796SENT

Massima

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La pubblica amministrazione non può divenire proprietaria di un bene privato sulla base di un atto illecito, come la realizzazione di un'opera pubblica in assenza di un valido titolo ablativo. In caso di occupazione originariamente o successivamente divenuta sine titulo, l'intervenuta realizzazione dell'opera pubblica non fa venire meno l'obbligo dell'amministrazione di restituire il bene illegittimamente appreso al privato proprietario. L'amministrazione ha l'onere di adottare una delle seguenti alternative: a) acquisire l'area ricorrendo a fattispecie negoziali civilistiche; b) restituire l'area, previa remissione in pristino stato e corresponsione del risarcimento per il periodo di occupazione illegittima; c) emettere un provvedimento di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, corrispondendo al privato il valore venale del bene, il risarcimento per il periodo di occupazione illegittima e le ulteriori poste risarcitorie previste dalla norma. In caso di inadempimento dell'amministrazione, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione degli adempimenti restitutori o di acquisizione sanante. Il risarcimento del danno da occupazione illegittima è determinato sulla base degli interessi legali calcolati sul valore del bene al momento in cui l'occupazione è divenuta illegittima e sino all'effettivo rilascio, con aggiornamento annuale secondo gli indici ISTAT, oltre agli interessi legali per il ritardo nell'erogazione delle somme.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/07/2019

N. 08796/2019 REG.PROV.COLL.

N. 10614/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10614 del 2005, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), eredi di ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, v.le ((omissis)), 290;

contro

Comune di Potenza Picena, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, ((omissis)), 44;
Ministero dell'Economia e delle Finanze,
Ufficio del Territorio di Macerata

per l'annullamento

- della deli…

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