Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 53016 del 26 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:53016PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso per cassazione avverso la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, è tenuto a dichiararne l'inammissibilità qualora il ricorrente non abbia dedotto motivi attinenti all'espressione della volontà dell'imputato, al difetto di correlazione tra la richiesta e la sentenza, all'erronea qualificazione giuridica del fatto o all'illegalità della pena o della misura di sicurezza, in applicazione della disciplina introdotta dalla L. n. 103 del 2017, che ha limitato i motivi di ricorso ammissibili avverso tale tipologia di sentenze. Al di fuori di tali ipotesi tassative, la Corte di Cassazione dichiara l'inammissibilità del ricorso con procedura semplificata e non partecipata, in base al combinato disposto degli artt. 448, comma 2-bis, e 610, comma 5-bis, seconda parte, c.p.p., che prevede una disciplina speciale rispetto a quella generale di cui all'art. 610, comma 5-bis, prima parte, c.p.p., che dispone invece la trattazione in forma partecipata dei ricorsi che investono la motivazione del provvedimento impugnato. Inoltre, la presentazione personale dell'impugnazione risulta in contrasto con il disposto dell'art. 613, comma 1, c.p.p., come modificato dalla L. n. 103 del 2017.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. VILLONI Orlan - rel. Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. in (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 135/18 del GIP Tribunale di Venezia del 15/03/2018;
udita in camera di consiglio la relazione del consigliere, O. Villoni.
RILEVATO IN FATTO E DIRITTO
che e' stato proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza indicata in epigrafe con cui il GIP del Tribunale di Venezia, previa sua richiesta concordata con il PM e formalizzata in corso d'udienza, ha applicato nei confronti di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.