Cassazione penale Sez. V sentenza n. 57062 del 18 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:57062PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso dal professionista nell'esercizio della sua attività, attraverso la redazione di atti contenenti dichiarazioni non veritiere, integra il reato di cui all'art. 481 c.p. anche in assenza di un diretto interesse personale dell'agente, essendo sufficiente la consapevolezza della non veridicità delle affermazioni e la volontà di redigerle. Tuttavia, ai fini della configurabilità del reato, è necessario che le dichiarazioni false siano idonee a trarre in inganno i terzi destinatari dell'atto, non essendo sufficiente la mera divergenza tra quanto dichiarato e la realtà dei fatti. Inoltre, la valutazione dell'elemento soggettivo del reato non può prescindere dall'analisi complessiva delle circostanze del caso concreto, tenendo conto anche di eventuali elementi che possano escludere o attenuare la consapevolezza e volontarietà della condotta. In particolare, la conoscenza pregressa da parte dei destinatari dell'atto delle effettive circostanze di fatto, desumibile anche da precedenti comunicazioni, può incidere sulla configurabilità del dolo. Infine, il decorso del tempo e la conseguente maturazione della prescrizione del reato impongono l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna, in assenza di ulteriori accertamenti di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/01/2017 del TRIBUNALE di CAGLIARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. AMATORE ROBERTO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa PICARDI ANTONIETTA;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita';
udito il difensore;
Il difensore presente chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza im…

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