Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5638 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:5638SENT

Massima

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Il termine perentorio previsto dalla legge per la presentazione delle domande di condono edilizio costituisce un limite inderogabile, la cui inosservanza rende inammissibile l'istanza di sanatoria, indipendentemente dal decorso di un rilevante arco temporale dalla sua presentazione e dal rilascio di un titolo edilizio in sanatoria, in quanto la natura eccezionale dell'istituto del condono e le preminenti esigenze di tutela del territorio e dei valori ambientali, paesaggistici, storici e culturali che su di esso insistono, prevalgono sull'affidamento ingenerato nel privato. Pertanto, l'amministrazione comunale è legittimata a revocare d'ufficio il titolo edilizio in sanatoria precedentemente rilasciato, ove accerti che la relativa domanda sia stata presentata oltre il termine perentorio previsto dalla legge, senza che ciò richieda una previa fase di annullamento del titolo stesso, essendo sufficiente che il provvedimento contenga la contestuale declaratoria di inammissibilità dell'istanza di condono e la revoca del titolo illegittimamente emanato. L'esercizio del potere di autotutela in tali casi non necessita di una puntuale e analitica motivazione in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico concreto ed attuale alla rimozione dell'atto, essendo sufficiente l'allegazione del vizio di illegittimità originaria del titolo edilizio, tenuto conto del prevalente interesse pubblico alla tutela del territorio e dei valori ambientali, paesaggistici, storici e culturali che su di esso insistono, rispetto alle posizioni giuridiche soggettive consolidate in capo ai privati.

Sentenza completa

N. 05300/2008
REG.RIC.

N. 05638/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05300/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5300 del 2008, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Napoli, corso Umberto 381;

contro

Comune di Marcianise, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Napoli, via G. Porzio C. Dir. Isola G 8;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia,

della nota prot. n. 2634 del 21 luglio 2008, notificata il 23 luglio 2008, con la quale il Comune di Marcianise…

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