Il permesso di costruire in zona agricola può essere rilasciato a titolo oneroso anche in assenza dei requisiti soggettivi di imprenditore agricolo a titolo principale, coltivatore diretto o bracciante agricolo, in quanto tali requisiti attengono solo alla gratuità della concessione edilizia e non alla possibilità di edificare in zona agricola. Infatti, la mancanza dell'obbligo per i Comuni di dotarsi del Programma Pluriennale di Attuazione (P.P.A.), sospeso dalla legge regionale n. 20/2001, determina l'inapplicabilità delle norme regionali che facevano riferimento a tale strumento di pianificazione, rendendo così operanti esclusivamente le previsioni dello strumento urbanistico generale vigente, il quale può consentire l'edificazione nelle zone agricole nei limiti e con le modalità ivi indicate, senza che sia necessario il possesso dei requisiti soggettivi di cui all'art. 9 della legge regionale n. 6/1979. Pertanto, il diniego di rilascio del permesso di costruire fondato sulla mancanza di tali requisiti soggettivi in capo al richiedente risulta illegittimo, dovendosi invece valutare la conformità dell'intervento edilizio alle previsioni dello strumento urbanistico comunale vigente.