Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 38173 del 17 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:38173PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la richiesta di revoca o sostituzione di una misura cautelare, deve verificare la sussistenza di nuovi elementi che possano incidere sulla valutazione del quadro cautelare, senza limitarsi a considerazioni di mero fatto o al solo decorso del tempo. Il provvedimento di rigetto della richiesta di modifica della misura cautelare deve essere adeguatamente motivato, anche in relazione alle specifiche censure proposte, senza poter fare riferimento al giudicato cautelare ove questo non sia intervenuto. Il giudice deve inoltre valutare la persistente proporzionalità della misura, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti, quali la gravità del fatto, la personalità dell'indagato e l'eventuale mutamento della situazione nel corso del tempo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. PICCIALLI Patrizia - rel. Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 3956/2012 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 11/03/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PATRIZIA PICCIALLI;

sentite le conclusioni del PG Dott. D'((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

(OMISSIS) e (OMISSIS) ricorrono avverso l'ordinanza di cui in epigrafe con cui il Tribunale ha respinto l&#…

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