Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 34106 del 6 settembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:34106PEN

Massima

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Il mancato ricorso all'interprete non integra una violazione dell'art. 143 c.p.p. quando l'imputato straniero, pur non padroneggiando perfettamente la lingua italiana, dimostri comunque di comprendere il significato degli atti compiuti e di essere in grado di difendersi adeguatamente, senza rimanere completamente inerte, essendo l'obbligo di nomina dell'interprete subordinato all'accertamento dell'effettiva ignoranza della lingua italiana da parte dell'imputato, accertamento che, se adeguatamente motivato dal giudice di merito, è sottratto al sindacato di legittimità. Infatti, il diritto dell'imputato straniero all'assistenza dell'interprete non è indiscriminato, ma presuppone l'effettiva incapacità di comprendere e partecipare al procedimento, non essendo sufficiente la mera condizione di straniero. Pertanto, il giudice non è tenuto a nominare l'interprete quando l'imputato straniero, pur non padroneggiando perfettamente la lingua italiana, dimostri comunque di essere in grado di difendersi adeguatamente, senza rimanere completamente inerte, e di comprendere il significato degli atti compiuti, essendo l'obbligo di nomina dell'interprete subordinato all'accertamento dell'effettiva ignoranza della lingua italiana da parte dell'imputato, accertamento che, se adeguatamente motivato dal giudice di merito, è sottratto al sindacato di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SI. BA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 10/06/2003 GIUDICE DI PACE di MANTOVA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. BIANCHI LUISA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Sost. Proc. Gen. Cons. Dott. ((omissis)).

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con la sentenza indicata in epigrafe il Giudice di pace di Mantova dichiarava Si. Ba. colpevole del reato di guida in stato di ebbrezza e…

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