La dichiarazione di pubblica utilità contenuta nell'approvazione di un Piano per gli Insediamenti Produttivi (P.I.P.) ha efficacia decennale ai sensi dell'art. 27, comma 3, della legge n. 865/1971, a prescindere dall'approvazione di successivi progetti definitivi e dalla fissazione di termini inferiori per il compimento dei lavori e delle procedure espropriative. Pertanto, i decreti di esproprio adottati oltre il termine quinquennale stabilito in una delibera comunale, ma entro il termine decennale di validità del P.I.P., sono legittimi in quanto la dichiarazione di pubblica utilità contenuta nel piano rimane efficace per l'intera durata decennale prevista dalla legge, anche in presenza di termini più brevi fissati per l'attuazione degli interventi. Il piano per gli insediamenti produttivi, in quanto strumento di pianificazione territoriale di rilievo locale finalizzato a rilanciare l'attività produttiva e creare nuove opportunità di lavoro, comporta ex lege un vincolo preordinato all'esproprio e una dichiarazione di pubblica utilità aventi durata decennale, che non possono essere derogati da successivi atti amministrativi. Pertanto, il mancato rispetto di un termine inferiore fissato per l'adozione dei decreti di esproprio non determina l'illegittimità di questi ultimi, in quanto la dichiarazione di pubblica utilità rimane efficace per l'intero periodo decennale previsto dalla legge.