Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1929 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:1929SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica comunale è legittimo qualora l'autorità comunale non abbia adeguatamente motivato la compatibilità dell'opera abusiva con i valori paesaggistici tutelati, in quanto l'autorizzazione paesaggistica deve essere sorretta da una congrua e specifica motivazione che dia conto delle ragioni per le quali l'intervento edilizio è ritenuto compatibile con la tutela del paesaggio. L'amministrazione statale, nel disporre l'annullamento, non è tenuta a una motivazione particolarmente analitica qualora l'autorità comunale non abbia assolto all'onere motivazionale a essa incombente, essendo sufficiente il rilievo della mancata esternazione delle ragioni di compatibilità paesaggistica dell'opera, atteso che il potere di annullamento si esercita nell'ambito di un sistema di tutela del paesaggio che vede il concorso di competenze tra ente locale e amministrazione statale, in cui la prima è tenuta a valutare in concreto la compatibilità dell'intervento con i valori paesaggistici tutelati e la seconda è responsabile del controllo di legittimità sull'esercizio di tale potere valutativo. L'amministrazione comunale, a seguito dell'annullamento, è tenuta a rinnovare il procedimento autorizzatorio, offrendo un'adeguata e specifica motivazione in ordine alla compatibilità paesaggistica dell'opera.

Sentenza completa

N. 02175/1997
REG.RIC.

N. 01929/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02175/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2175 del 1997, proposto da:
Guerriero Giuseppe, rappresentato e difeso dall'avv. Gaetano Paolino, con domicilio eletto in Salerno, via Roma n. 61;

contro

Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliato in Salerno, corso Vittorio Emanuele n. 58;
Comune di Capaccio;

per l'annullamento

del decreto del Soprintendente BAAAS di Salerno ed Avellino del 24.4.1997, recante l'annullamento del provvedimento del Sindaco di Capaccio n. 250 del 6.9.1996, con il quale è stat…

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