Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 301 del 7 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:301PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che agisce nell'esercizio delle proprie funzioni, anche se in modo non del tutto conforme alle norme, non commette un atto arbitrario tale da integrare la scriminante di cui al D.Lgs. n. 288 del 1944, art. 4, salvo che il suo comportamento non sia espressione di un pervicace intento di eccedere dalle proprie attribuzioni per perseguire mere finalità vessatorie nei confronti del privato. Pertanto, l'opposizione violenta del privato all'intervento del pubblico ufficiale, pur in presenza di irregolarità procedurali nell'esecuzione dell'atto, non è scriminata dalla norma suddetta, qualora il pubblico ufficiale non abbia agito con finalità abusive o prevaricatrici. La mera illegittimità formale dell'atto del pubblico ufficiale non è sufficiente a configurare l'arbitrarietà richiesta dalla norma, essendo necessario che l'azione del pubblico ufficiale si sia posta completamente al di fuori dell'attività funzionale, in modo da risultare espressione di un intento persecutorio e vessatorio nei confronti del privato. Pertanto, l'opposizione violenta del privato all'intervento del pubblico ufficiale, pur in presenza di irregolarità procedurali nell'esecuzione dell'atto, non è scriminata dalla norma suddetta, qualora il pubblico ufficiale non abbia agito con finalità abusive o prevaricatrici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. DI CASOLA Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

MA. Lu. , nato a (OMESSO) il (OMESSO);

avverso la sentenza emessa in data 15.02.2007 dalla Corte di Appello di Trieste;

esaminati gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;

udita in Udienza pubblica la relazione svolta dal Consigliere Dott. PAOLONI Giacomo;

udito il Pubblico Ministero in persona del sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISION…

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