Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9569 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:9569SENT

Massima

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La mancata adozione di un provvedimento espresso di rinnovo della concessione demaniale marittima, nonostante le ripetute istanze del concessionario, non determina il rinnovo automatico della concessione stessa, né genera in capo al concessionario un legittimo affidamento sulla prosecuzione del rapporto concessorio, atteso che, in assenza del formale provvedimento di rinnovo, l'occupazione del bene demaniale da parte del privato è da considerarsi sine titulo. Pertanto, la controversia avente ad oggetto la richiesta di pagamento di un indennizzo per l'occupazione abusiva di area demaniale, in assenza di un valido titolo concessorio, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene esclusivamente alla quantificazione di un credito di natura patrimoniale, senza che vengano in rilievo profili di esercizio di potestà autoritativa da parte della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
Sezione Seconda Ter
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 122/2008 proposto da Vi. Ve., rappresentato e difeso dall'avv. El. Pr. nello studio della quale è elettivamente domiciliato in Ro., viale Gi. Ma. n. (...);
contro
il Comune di Ar., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Gi. De Fa. ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'avv. Ur. Be. in Ro., Viale Gi. Ce. n. (...);
per l'annullamento
del provvedimento n. 43831 del 16 ottobre 2007 con cui il Comune di Ar. ha richiesto, ai sensi dell'art. 1, comma 257, della legge n. 296/2006, il pagamento di euro 58.861,72 a titolo di indennizzo per occupazione abusiva di area demaniale in località Lungomare De. Du.;
di tutti gli atti connessi, presupposti e/o consequenziali.
VISTO il ricorso con i relativi allegati;
VISTO l'…

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