Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7321 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:7321SENT

Massima

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Il silenzio-assenso formatosi ai sensi dell'art. 87, comma 9, del d.lgs. n. 259/2003 ("Codice delle comunicazioni elettroniche") sull'istanza di autorizzazione all'installazione di una stazione radio base costituisce un titolo abilitativo edilizio idoneo a legittimare l'intervento, che non può essere successivamente annullato dall'amministrazione in assenza dei presupposti di cui all'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, anche qualora l'istanza risulti carente di alcuni elementi documentali, atteso che il meccanismo acceleratorio del silenzio-assenso prevale sulla verifica della completezza della documentazione, salvo che l'incompletezza riguardi elementi essenziali e l'intervento risulti comunque illegittimo. Pertanto, l'amministrazione non può adottare provvedimenti di demolizione fondati sulla violazione di limiti distanziali illegittimamente previsti dalla regolamentazione locale, in quanto tali provvedimenti risultano adottati in assenza dei presupposti per l'annullamento in autotutela dell'autorizzazione già formatasi per silenzio. Inoltre, l'annullamento giurisdizionale della disciplina regolamentare che prevede tali limiti distanziali ha efficacia retroattiva, sicché non sussiste alcun problema di violazione della distanza dai siti sensibili e deve ritenersi pacifica la doppia conformità dell'intervento.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/04/2024

N. 07321/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01779/2021 REG.RIC.

N. 01782/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1779 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)) s.p.a., in persona del legale rappresentante
p.t
, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dello stesso avvocato in Roma, via C. Monteverdi, 20;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco in carica, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso gli uffici dell’Avvocatura Capitolina in via del Tempio di Giove, 21;

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