Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società contro il Comune di Gallipoli in relazione all'istituzione di aree per parcheggi temporanei a pagamento, ha affermato che: Il procedimento di istituzione di aree a parcheggio temporaneo su proprietà privata per il periodo estivo ha carattere di eccezionalità, a causa dell'emergenza sanitaria COVID-19, e non comporta variante urbanistica né può aver precostituito diritti per i proprietari dei terreni interessati. Pertanto, il Comune può autorizzare tali parcheggi temporanei solo previa approvazione della relativa variante urbanistica, non potendo più ricorrere alla procedura straordinaria prevista per gli anni precedenti. Tuttavia, in mancanza di regole apposite per gli anni successivi al 2021, non può essere esclusa la possibilità di fare ricorso nuovamente a tale procedura straordinaria, in quanto la deliberazione che la disciplinava non è stata espressamente annullata. Inoltre, le valutazioni incidentali del dirigente comunale circa l'impossibilità di autorizzare parcheggi temporanei per l'anno 2021 al di fuori della variante urbanistica non costituiscono un vincolo per la futura attività amministrativa, in quanto si limitano al procedimento specifico relativo agli anni 2020-2021 e non hanno portata generale. Pertanto, l'accoglimento del ricorso non porterebbe alcuna utilità concreta alla società ricorrente, essendo venuto meno l'interesse all'annullamento dei provvedimenti impugnati.