Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1182 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:1182SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il presupposto indefettibile per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria è la c.d. doppia conformità, vale a dire la non contrarietà del manufatto abusivo alla disciplina urbanistica vigente sia al momento della sua realizzazione sia al momento della presentazione dell'istanza di sanatoria. Pertanto, il diniego dell'accertamento di conformità è legittimo qualora l'intervento edilizio realizzato senza titolo risulti in contrasto con la normativa urbanistica, non essendo sufficiente la mera conformità al momento della presentazione della domanda di sanatoria. L'Amministrazione è tenuta a valutare la legittimità dell'intervento sia ex tunc, al momento della sua realizzazione, sia ex nunc, al momento della delibazione dell'istanza, respingendo la richiesta di accertamento di conformità ove riscontri la contrarietà dell'opera alla disciplina urbanistica vigente in entrambi i momenti considerati. Il principio di doppia conformità urbanistica costituisce un limite inderogabile all'accertamento di conformità, a tutela dell'interesse pubblico alla corretta pianificazione e utilizzazione del territorio, prevalente sull'interesse del privato alla sanatoria dell'abuso. L'Amministrazione, pertanto, non può prescindere dalla verifica della conformità urbanistica dell'intervento, sia al momento della realizzazione che al momento della presentazione dell'istanza di sanatoria, essendo tale requisito essenziale e imprescindibile ai fini del rilascio del permesso in sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2019

N. 01182/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03747/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3747 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale presso la pec del difensore e domicilio fisico elettivo in Napoli alla Salita Pontecorvo,86 lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale presso la pec del difensore e domicilio fisico elettivo in Napoli alla Piazza Municipio – ((omissis));

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.