Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto avverso l'autorizzazione provvisoria rilasciata dal Comune di Ugento per l'istituzione di un parcheggio custodito, ha rilevato la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente a seguito della dichiarazione di rinuncia al ricorso, in quanto la società Fontanelle S.r.l., di cui il ricorrente era amministratore unico, è stata posta in liquidazione e il ricorrente è divenuto il suo liquidatore. Pertanto, il Tribunale ha dichiarato il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in conformità alla consolidata giurisprudenza secondo cui il giudice può desumere la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione della causa anche in assenza delle formalità previste dall'art. 84 del Codice del processo amministrativo, qualora emergano dall'intervento di fatti o atti univoci dopo la proposizione del ricorso e dal comportamento delle parti argomenti di prova della sopravvenuta carenza d'interesse. Nonostante l'assenza delle formalità di cui all'art. 84 c.p.a., il Tribunale ha ritenuto sussistenti eccezionali motivi per disporre la compensazione delle spese del giudizio.