Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 3459 del 2010

ECLI:IT:TARBA:2010:3459SENT

Massima

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La stazione appaltante può revocare legittimamente l'aggiudicazione provvisoria di un appalto pubblico, senza necessità di comunicazione di avvio del procedimento, quando sopravvengano ragioni di interesse pubblico che rendano opportuna la riconsiderazione della scelta originaria, purché l'atto di autotutela sia adeguatamente motivato. Tuttavia, la revoca dell'aggiudicazione provvisoria, pur se legittima, può integrare una responsabilità precontrattuale della stazione appaltante, qualora il suo comportamento abbia ingenerato nell'impresa affidataria un ragionevole affidamento sulla conclusione del contratto, determinando così un danno risarcibile limitato alle spese sostenute per la partecipazione alla gara e alle occasioni contrattuali perdute.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA
SEZIONE PRIMA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1073 del 2006, proposto da Ze. s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Ge.No., con domicilio eletto presso il suo studio in Bari;
contro
Comune di Molfetta, non costituito;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
della determinazione del dirigente del Settore Sportello Unico Attività Produttive n. 27 del 28 febbraio 2006, successivamente notificata alla ricorrente, con cui il Comune di Molfetta ha revocato la determinazione dirigenziale n. 175 del 29 dicembre 2005 di indizione della procedura di affidamento, mediante trattativa privata, del servizio di progettazione e realizzazione di un portale web e fornitura di servizi complementari, congiuntamente a tutti i relativi atti connessi e conseguenti;
di ogni altro atto presupposto, …

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