Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 457 del 2021

ECLI:IT:TARLE:2021:457SENB

Massima

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La proroga delle concessioni demaniali marittime fino al 31 dicembre 2033 è un diritto direttamente sancito dalla legge nazionale n. 145/2018, che prevale sulla direttiva Bolkestein in assenza di una specifica normativa nazionale attuativa. L'amministrazione comunale non può subordinare tale proroga alla verifica di ulteriori condizioni non richieste dalla legge statale, essendo tenuta a riconoscere il diritto del concessionario in forza della disciplina legislativa vigente. Ciò non preclude tuttavia all'amministrazione l'esercizio dei poteri di controllo e vigilanza sulle concessioni demaniali, nel rispetto delle garanzie procedimentali e delle condizioni normativamente previste. La proroga legale delle concessioni demaniali marittime fino al 31 dicembre 2033 costituisce un diritto direttamente azionabile dal concessionario, che l'amministrazione è tenuta a riconoscere senza poter subordinarlo al rispetto di ulteriori requisiti o condizioni non contemplati dalla legge nazionale. Tale diritto alla proroga legale non esclude peraltro la possibilità per l'amministrazione di esercitare i propri poteri di controllo e vigilanza sulle concessioni demaniali, nel rispetto delle garanzie procedimentali e delle condizioni stabilite dalla normativa vigente. L'amministrazione non può dunque negare o limitare arbitrariamente la proroga delle concessioni demaniali marittime prevista dalla legge n. 145/2018, essendo tenuta a riconoscere tale diritto del concessionario, fermo restando il potere di esercitare i propri poteri di controllo e vigilanza sulle concessioni stesse, nel rispetto delle garanzie e delle condizioni di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/03/2021

N. 00457/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00326/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Ex art. 60 c.p.a., sul ricorso r.g. n. 326 del 2021, proposto dalla:
- ((omissis)) & C. s.a.s., rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC di cui ai Registri di Giustizia e domicilio ‘fisico’ eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)), in Lecce alla via ((omissis)) 16;

contro

- il Comune di Brindisi, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

- della comunicazione di avvio di procedimento ai sensi dell’art. 7 della legge n. 241/90 (
prot. n. 0121742/2020 del 29.12.2020 inviata in pari data con pec
), con cui il Settore Ambiente e Igiene Urbana del Comune …

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