Il soggetto che intende avvalersi, per lo stoccaggio di prodotti energetici, di un deposito fiscale o del deposito di un destinatario registrato di cui non sia il titolare, deve essere preventivamente autorizzato dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli all'esercizio di tale attività. L'autorizzazione può essere sospesa dall'Agenzia qualora il soggetto autorizzato sia incorso in violazioni gravi degli obblighi stabiliti in materia di IVA, ovvero quando le condizioni previste per la sospensione ricorrano con riferimento alle persone che ne rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione, nonché alle persone che ne esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo. La sospensione dell'autorizzazione è un provvedimento obbligatorio e non discrezionale, che prescinde dall'accertamento giudiziale delle violazioni e non richiede una graduazione della sanzione, essendo sufficiente la sussistenza di gravi violazioni in materia di IVA, anche se non definitivamente accertate, per giustificare l'adozione della misura interdittiva.