Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17392 del 28 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:17392PEN

Massima

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L'aggravante della esposizione alla pubblica fede sussiste anche quando il bene oggetto di tentato furto si trovi in un veicolo lasciato incustodito, con le chiavi inserite nel cruscotto o con i soli sportelli aperti, in quanto la necessità di custodia va intesa non in senso assoluto, ma in riferimento alle particolari circostanze che possono costringere il soggetto passivo a lasciare momentaneamente le sue cose fuori della sua vigilanza e custodia. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che l'aggravante della esposizione alla pubblica fede non richiede la presenza fisica del proprietario o custode del bene, essendo sufficiente che le circostanze del caso concreto abbiano determinato una situazione di temporanea assenza di vigilanza e custodia, tale da ingenerare nel reo la ragionevole aspettativa di poter consumare indisturbato il reato. Tale principio si fonda sulla ratio dell'aggravante, volta a tutelare la fiducia della collettività nella sicurezza dei beni esposti alla pubblica fede, a prescindere dalla presenza fisica del proprietario o custode. Pertanto, l'aggravante sussiste anche quando il bene si trovi in un veicolo lasciato incustodito, purché le circostanze del caso concreto abbiano determinato una situazione di temporanea assenza di vigilanza e custodia, tale da ingenerare nel reo la ragionevole aspettativa di poter consumare indisturbato il reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di NAPOLI;

nei confronti di:

1) SA. EU., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 13/03/2007 TRIBUNALE di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. AMATO ALFONSO;

sentite le conclusioni del P.G..

MOTIVI DELLA DECISIONE

Il Procuratore della Repubblica di Napoli ricorre avverso l'ordinanza, in epigrafe, con la qual…

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