Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 7582 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:7582SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di una richiesta di verifica e certificazione di titoli di efficienza energetica (c.d. "certificati bianchi") può essere annullato e la relativa istanza accolta, qualora l'amministrazione, in sede di riesame, ritenga fondata la domanda del privato e disponga il riconoscimento dei titoli richiesti. In tal caso, la cessazione della materia del contendere determina la compensazione delle spese di giudizio tra le parti costituite, in considerazione dell'accoglimento dell'istanza di riesame e della soddisfazione della pretesa del ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione, nell'esercizio del proprio potere di autotutela, può annullare un precedente provvedimento di rigetto di una richiesta di certificazione di titoli di efficienza energetica, qualora ritenga fondata la domanda del privato, disponendo il riconoscimento dei titoli richiesti. In tale ipotesi, la cessazione della materia del contendere comporta la compensazione delle spese di giudizio, in ragione dell'accoglimento dell'istanza di riesame e della soddisfazione della pretesa del ricorrente. La massima giuridica si fonda sull'analisi della sentenza, che evidenzia come l'amministrazione, a seguito di un riesame della vicenda, abbia annullato il precedente provvedimento di rigetto e accolto la richiesta di certificazione dei titoli di efficienza energetica presentata dal privato. Ciò ha determinato la cessazione della materia del contendere e la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione dell'accoglimento dell'istanza e della soddisfazione della pretesa del ricorrente. La formulazione della massima è al presente indicativo, evita riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali, ed esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2019

N. 07582/2019 REG.PROV.COLL.

N. 13025/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ai sensi dell’art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 13025 del 2018, proposto da
AGSM VERONA S.P.A., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), Giannalberto Mazzei, con domicilio eletto presso lo studio di Giannalberto Mazzei in Roma, via G. Cuboni n. 12;

contro

GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI– G.S.E. S.P.A., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Panama n. 68;
A.R.E.R.A.– AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA, RETI E AMBIENTE, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in …

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