Il vincolo urbanistico di destinazione a parcheggio pubblico, imposto su un'area privata, decade automaticamente ai sensi dell'art. 2 della legge n. 1187 del 1968 qualora non sia stato realizzato entro il termine di dieci anni dalla sua apposizione. In tal caso, il proprietario dell'area non ha più interesse all'impugnazione della delibera comunale che ha reiterato tale vincolo, in quanto il medesimo è ormai privo di effetti giuridici. L'amministrazione comunale è tenuta a valutare con adeguata motivazione l'interesse pubblico sotteso alla reiterazione del vincolo, bilanciandolo con il diritto di proprietà del privato, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 della Costituzione. Ove il vincolo sia reiterato senza una congrua motivazione, in assenza di un effettivo interesse pubblico e in violazione del legittimo affidamento del proprietario, l'atto è illegittimo per eccesso di potere.