Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 926 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:926SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento amministrativo avviato con un provvedimento espresso, sia esso di accoglimento o di rigetto, entro il termine previsto dalla legge, a prescindere dalla presentazione di un nuovo progetto da parte dell'interessato. Il mancato rispetto di tale obbligo di provvedere configura un'ipotesi di silenzio-inadempimento, che legittima il ricorrente a chiedere l'intervento del giudice amministrativo per ottenere l'adozione del provvedimento conclusivo. Ciò anche qualora nel corso del giudizio sia emerso che l'amministrazione abbia già avviato il procedimento di rigetto della richiesta, in quanto permane comunque l'obbligo di concludere formalmente il procedimento con un provvedimento espresso. Il giudice, in tali casi, ordina all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, senza entrare nel merito della fondatezza della richiesta, in quanto la controversia è limitata all'accertamento dell'obbligo di provvedere. Le spese del giudizio possono essere eccezionalmente compensate tra le parti, tenuto conto della condotta processuale del ricorrente che non ha reso edotto il giudice di tutte le risultanze istruttorie emerse nel corso del procedimento amministrativo.

Sentenza completa

N. 02736/2013
REG.RIC.

N. 00926/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02736/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2736 del 2013, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), presso il cui studio, sito in Palermo, via A. Pasculli, n. 7, è elettivamente domiciliato;

contro

l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana – Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Trapani, in persona dell’Assessore pro tempore, rappresentato e difeso ope legis dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, presso i cui uffici, siti in via ((omissis)), n. 81, è ex lege domiciliato;

per l'accertamento:

dell’illegittimità del silenzio-inadempimento mantenuto dalla Soprintend…

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