Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33921 del 12 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:33921PEN

Massima

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Il giudizio di pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di una misura di prevenzione personale deve essere fondato su una valutazione complessiva della personalità del soggetto, desunta da tutti gli elementi di devianza accertati, anche se risalenti nel tempo, purché dotati di efficacia dimostrativa della loro persistenza. A tal fine, il giudice può legittimamente avvalersi di elementi di prova e/o indiziari tratti da procedimenti penali, anche non ancora conclusi, nonché di precedenti misure cautelari e provvedimenti dell'autorità, la cui inefficacia deterrente è sintomatica dell'indifferenza del soggetto per le regole e i provvedimenti dell'autorità. Il comportamento collaborativo del soggetto, pur se valorizzato in sede penale, non è di per sé sufficiente a escludere la valutazione di attuale pericolosità sociale, ove risulti smentito da successivi episodi delinquenziali. Pertanto, il giudizio di pericolosità sociale può fondarsi su un complessivo percorso delinquenziale, anche se non recente, purché idoneo a delinearne il profilo di pericolosità attuale, essendo l'attualità della pericolosità presupposto imprescindibile per l'adozione della misura di prevenzione personale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso il decreto del 18/11/2016 della Corte di appello di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ZACCO Franca, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS) propone …

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