Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22756 del 10 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:22756PEN

Massima

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La confisca di prevenzione può essere revocata in presenza di prove nuove decisive, sopravvenute alla conclusione del procedimento, che dimostrino l'insussistenza dei presupposti di applicazione della misura. Tuttavia, per essere considerate "nuove", tali prove devono essere state oggettivamente non acquisibili nel precedente giudizio, non potendosi ammettere la revocazione per il solo fatto che il condannato non abbia dedotto elementi già in suo possesso o agevolmente deducibili. Inoltre, la revocazione non può essere utilizzata per rimettere in discussione la valutazione compiuta nel provvedimento genetico, essendo precluso il riesame di questioni già definite in via definitiva. Pertanto, la mera produzione di documentazione contabile e fiscale preesistente, anche se non valutata in precedenza, non integra il requisito della "prova nuova" ai fini della revocazione della confisca di prevenzione. Analogamente, la condanna per calunnia di un collaboratore di giustizia non è di per sé sufficiente a inficiare il giudizio di pericolosità sociale del proposto, ove questo sia fondato su un più ampio quadro probatorio. Infine, la pericolosità sociale qualificata, che legittima la confisca dell'intero patrimonio, deve essere accertata con riferimento all'intera esistenza del proposto, non potendosi limitare l'ablazione ai soli beni acquisiti nel periodo di manifestazione della pericolosità generica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

Dott. FILOCAMO Fulvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
Agenzia Nazionale dei beni sequestrati e confiscati;
avverso l'ordinanza della Corte di appello di Lecce in data 6/5/2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chieden…

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